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CHI SONO LIBERTÀ DAL DOLORE VULVODINIA? METODO MIND-BODY© MIND-BODY COACHING TV

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La Cosa Più Facile

La cosa più facile?  Pensare che ci sia un modo di sfuggire le emozioni, specialmente tristezza e dolore, ma anche rabbia, gioia, gelosia, rancore e odio.     Eppure, oramai lo sappiamo:  l’unica via è attraverso.    Oh no, non va bene provare ciò che provo. Oh santo cielo… provare odio per…?!? Che brutta persona che sono!!! ????  Ti suona familiare? | Sollievo Per Il Dolore Pelvico Femminile | Elena Tione Healthy Life CoachLa cosa più facile?
Pensare che ci sia un modo di sfuggire le emozioni, specialmente tristezza e dolore, ma anche rabbia, gioia, gelosia, rancore e odio.

Eppure, oramai lo sappiamo:
l’unica via è attraverso.
Oh no, non va bene provare ciò che provo. Oh santo cielo… provare odio per…?!? Che brutta persona che sono!!! ????
Ti suona familiare?
Diagnosi mind-body:
MIND Attività mentale: AUTO-GIUDIZIO
EMOTIONS -soppressione emozionale
BODY -tensione nel corpo/dolore
HEART -disconnessione dalla tua Verità/Essenza/Cuore
Ciò alimenta i decoy che usi per distrarti dall'emozione primaria- mangiare, bere, shopping compulsivo, leggere senza riposo, workalcoholismo… dolore.
Ahivoglia: le attività sono infinite- anche il cosiddetto “spiritual bypassing” il forzarsi a essere spirituali e autoflagellarti se provi le cosiddette negative emotionsche di negativo non hanno un bel tubo.
E queste attività per scappare/distrarti/attaccare: yu-huuu: puoi usarle tutte per scappare da quello che provi o nell’inutile tentativo di combattere la tua verità.
Yu-hu. Tu non sei rotta: funzioni perfettamente. E’ NORMALE PROVARE CIO’ CHE PROVI. PUNTO!
Te lo hanno mai detto?
Lo sai? No? Ora sì. Rilassati: sei umana anche tu!
Jung la chiamava
l'Ombra.
Ciò a cui si resiste, persiste
--> e come al solito, il dolore non fa eccezione a questa regola di vita.
Sii gentile con te stessa: questo è il vero modo di portare "spiritualità" nel mondo!!
Più resisti con tutte le tue forze, combatti, tenti di evitare, soffochi, fai lo slalom, ti distrai (con i più svariati decoys, dolore fisico - REALE- compreso) più la sofferenza auto-indotta persiste e insiste fino a che, alla fine, ti raggiunge e ti conquista.

L’idea quindi è conquistare tu per prima, vincere senza combattere.
E di nuovo: l’unica via è attraverso!
Provi resistenza? Hai “paura” che se apri la porta a questa “roba”, essa ti travolgerà?
Vero è il contrario! I più grandi disastri e guai nella storia sono stati provocati da dolore represso e da menti inflessibili, chiuse, intolleranti e che lanciano anatemi e giudizi (perché si auto-giudicano, ovvio)!
Proiezione, elementare proiezione, Watson.
Prima o poi, se non gliela diamo, la Voce, il dolore travolge, ma travolge solo se non lo ascoltiamo.
Non piace a nessuno vedersi sbattere una portata in faccia (l'ennesima), trattare male, essere respinte, right?
Il dolore non fa eccezione.
E ti capisco benissimo: sono una campionessa nella soppressione/repressione!

Non a caso ho la tendenza a sviluppare Sindrome Mioneurale da Tensione, SMT, o Mind-Body Syndrome (il vero nome del tuo dolore pelvico), ho un Blog che parla di SMT e sono guarita da una manifestazione dietro l’altra di SMT /
/e puoi guarire anche tu!
E: l’unica via per battere anche la resistenza non è opporvi... resistenza.
Once again, l’unica via è ATTRAVERSO.
Non possiamo evitare le nostre emozioni: sono nostre, non di qualcun altro o qualche altra “cosa” esterna a noi, che ci “fa” sentire” in un certo modo. Nessuno e nulla può, a meno che noi non ne diamo il consenso.

E’ come noi interpretiamo, che fa la differenza. In base ai significati, la maggior parte dei quali inconsapevoli, applichiamo un senso oppure un altro all’evento X, alla nostra esperienza, qui e ora.

La prova ne è che un evento X viene vissuto in un certo modo da una persona e da un’altra in modo diametralmente opposto.
Ti capita? Ti sei mai chiesta come mai? E’ una buona domanda! Come è possibile?
Una volta “stanata” la strategia con cui applichi un significato, puoi vincere il gioco interiore (o Gioco della Vita, secondo Florence S. Shinn).
E quando vinci il gioco interiore, quello esterno è una passeggiata*.
(*dalla Neuro-Semantica®)
Ciò che è anche altrettanto basilare ricordare è che non è l’emozione in sé a causare sofferenza autoindotta, bensì è la resistenza all’energy in motion (e-mozione) che la blocca lì e la intrappola nel corpo.
E questo fa male, fisicamente male, perché ci vuole una fortissima pressione ed energia mentale per tenere sotto il pelo dell’acqua quel pallone aka emozione.

E quando sopprimiamo/reprimiamo un’emozione come tristezza, dolore, rabbia, automaticamente diventiamo insensibili all’allegria, alla contentezza, alla gioia, alla felicità. Voliamo ben basso, right?
Mind-Body Reminder --> Ci vuole molta più forza per insaccare/imbottigliare il dolore che affrontarlo e passarvi attraverso!
La tensione fisica, lo sforzo per scacciare ciò che provi ha costi elevati per il corpo. Lo sconti malamente.

Tensione muscolare - emicranie e capogiri, tensione al collo, pelvica e dorsale, tensione allo psoas, ai muscoli addominali che a loro volta tendono il pavimento pelvico, le gambe. e via ai problemi di postura che qualcuno tenterà di “riparare” dall’esterno.

Modificazioni alla struttura ossea avvengono anche in conseguenza di pattern di tensione muscolare perduranti da anni e anni e anni. Molto fisico!
Non fa alcuna meraviglia di quante persone ci siano con problemi di dolore cronico, con sindrome da “senza riposo/recupero”, piene di acciacchi per quasi tutto il tempo, e piene di antidolorifici che stentano a fare più effetto (ma il fegato intanto si becca tutti gli effetti, subito).
Senza forze, estenuata, priva di voglia di fare, scarso/nullo entusiasmo, piena di “non ne ho voglia”, piena di stanchezza cronica, impigrita e gonfiata da farmaci, priva di tutte le cose che amavi fare... urca! Sfido io!
Ma non finisce qui. Purtroppo, quando ti abitui a sentirti così, anche questa è un’abitudine che si automatizza - ed è ciò che diventa “normale” per te. E nessuno sente come te e non lo puoi condividere.
"Quando c'ho il mal di sto-ma-co/
con chi potrei condivi-der-lo?" cit.
E cosa accade allora?
Facile: non ti ricordi più COM’E’ la sensazione di “stare bene”.

Assuefatta alla cronicità di una condizione che è debilitante e not healthy at all. ti diventa la tua “normalità” - che di “normale” nulla ha. Ti torna/suona familiare?
Emozioni come rabbia e paura (combatto/fuggo) sono legate al primo gradino della piramide di Maslow, quello dei bisogni primari che condividiamo con gli altri animali:
queste emozioni sono basilari per il nostro benessere perché ci proteggono e incitano all’azione affinché i nostri bisogni primari siano tutelati.
Senza queste emozioni andiamo incontro a morte certa.
Il problema nasce quando la mente verbale (la parte "mind" di LizardMind) le giudica e crea uno stato superiore in cui crea PAURA sulla PAURA - come ci insegna la Neuro-Semantica® in cui sono master practitioner:

il coaching neuro-semantico ha posto per me le basi per la definitiva e omnicomprensiva comprensione della strategia della SMT e quindi le chiavi per smascherarla, toglierle potere e dissolverla.
Infatti, se rimani in uno stato di paura oltre il tempo progettato dalla natura per salvarti la vita, accadono milioni di reazioni nel tuo corpo non buone per la tua salute.

Ma: quando comprendi il meccanismo tu PUOI imparare una nuova modalità, de-automatizzare quella vecchia e dis-funzionale, automatizzare quella healthy cioè disinserire il pilota automatico alla vecchia e metterlo a quella nuova, e creare un nuovo stato, sano, mind-body.

Come?
Con la scoperta dell strategia e quindi con l’allenamento, allenamento, allenamento!
Restare in uno stato dis-funzionale danneggia oltre alla tua salute anche le tue relazioni, la tua carriera e il tuo tempo libero:

il tempo passa e non ti godi nulla e danneggi cose preziose a cui tieni, come amicizie speciali, il lavoro che ami, il tuo matrimonio/rapporto di coppia e il rapporto coi tuoi figli, pari etc.
Il tuo rapporto con te stessa, ancora e prima di ogni altra cosa.
Ecco perché vuoi allenarti e imparare un nuovo linguaggio: quello con cui si esprime il tuo corpo, cioè la tua vera Essenza (Cuore).
Quando tenti di controllare o di reprimere ciò che senti, ciò che provi, la tua mente crede di essersi disfatta di quell’energia ma non è così:

quella forza è ancora in azione, intrappolata nel corpo. Essa non può fluire come è naturale che sia e dissiparsi naturalmente, cambiandosi in qualcos’altro.
Ricordi? Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma! L’energia ha bisogno di muoversi: E-Motion, Energy In Motion!
Quando reprimi/sopprimi, mascheri, tenti di cacciare via, ti senti nervosa, con “la luna storta”, un lieve fastidio aleggia in te e attorno a te, ti senti “frustrata” e con la sensazione che “qualcosa proprio a posto non è” e ti convinci che è normale e che è così che DEVE essere e stringi i denti…
Tutte queste cose sono la spia che c’è un bloccare, uno zittire qui o lì - la tua Essenza te lo sussurra all’orecchio e te lo dimostra a ogni istante e in ogni incontro che fai e nelle letture a cui sei chiamata spontaneamente - ti dimostra che no, non è normale che le cose stiano così. E che siano così è...
è una #psicorotoloballa.
Tu hai la respons-abilità di prendere in mano le redini del tuo sistema, e puoi farlo ORA, per il benessere tuo e della comunità in cui vivi, lavori, ami e ti muovi.
Altri effetti collaterali della soppressione/repressione emozionale sono: frustrazione acida, rabbia sulla rabbia (n° livelli sopra lo stato primario, aka emozione spuria), depressione aka auto-giudizio, giudicare gli altri, dolore fisico...

... tendenza a controllare al di fuori della tua Zona di Potere, insensibilità totale emozionale (boh, io non sento più nulla, ma sì che sono calma--- ahem…), auto-sabotaggi, mancanza di autostima (ho scritto “mancanza” e non “bassa” auto-stima perché non esiste una cosa come bassa o alta auto-stima: la stima di te o c’è oppure no!)...

... senso di non meritarsi le cose, vuoto anche dopo un “successo”, etc.
Quando ti senti particolarmente fuori-fase e hai difficoltà, l’autocoaching può non essere sufficiente: chiedi aiuto!
Entra e partecipa anche tu a Libertà dal dolore, la mia Mind-Body University & Community Italia: fare il lavoro insieme ti fa sentire meno sola, più compresa e perciò può facilitare la guarigione a tutti i livelli, spesso a velocità sorprendente!
Iscriviti a Libertà dal dolore | Sollievo Per Il Dolore Pelvico Cronico Femminile | Elena Tione Healthy Life Coach

... Inoltre, proprio tu potresti essere un catalizzatore di benessere non solo per te stessa ma anche per le persone con cui entrerai in contatto!!
Non sei ancora iscritta?
Cosa stai aspettando?! Per tutto il 2017 Libertà dal dolore è completamente gratuita!
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Un abbraccio, Elena
La Guarigione è Un Viaggio: Vinci il tuo dolore pelvico con il mind-body coaching | Elena Tione Healthy Life Coach
 
Riproduzione Riservata
Scritto & Postato il 20 aprile 2017 da Elena Tione






La guarigione è un viaggio:

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Disclaimer


"PRATICHE SCIENTIFICHE VALIDE E RIGOROSE"
"Da anni ero a conoscenza del metodo Mind-Body per il sollievo pelvico proposto da Elena Tione e devo dire che mi impressionò positivamente il suo modo di interagire con le persone che seguono i suoi corsi che si basano su pratiche scientifiche valide e rigorose.

Sicuramente questa è una sua dote naturale che scaturisce dalla profonda conoscenza del dolore pelvico cronico vissuto sulla sua pelle e analizzato in tutte le sue sfumature con ricerche e studi personali al fine di capire la vera interconnessione che esiste in quel filo conduttore che va dalle mente al cuore analizzando emozioni e sensazioni."

~ Dottor Romualdo Nieddu
ginecologo oncologo esperto in vulvodinia e altri disturbi pelvici, Azienda Ospedaliera Oncologica di Cagliari


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